Giovedi 19 maggio, al ICONSIAM, si e' svolta la prima di un interessante film documentario con titolo "ME AND THE MAGIC DOOR" proposto dalla Ambasciata Italiana con la collaborazione di una prestigiosa universita’ Thailandese, la Chulangkorn University (archivio culturale) e come principale produttore da MAXIMAGE presente all’evento con la sua CEO Sigra VIVIAN KARNASUT.
A Leonforte, grazie alla promozione fatta dall’Ing. Consentino (un siciliano che ha in animo di rivitalizare un borgo abruzzese, ma di questo parleremo un'alyra volta), e la moglie Sigra Sutiruk Potighuna, il sindaco ha nominato una strada Via Siam ma probabilmente pochi sanno realmente cosa e’ stato il Siam per l’Italia e l’Italia per il Siam, la odierna Thailandia.
Il docu film colma una lacuna di conoscenze molto significativa mostrando le innumerevoli opere realizzate dai nostri connazionali nel vecchio Siam a cominciare dagli ultimi anni dell’ottocento.
A quel tempo il Paese era l'unico della regione a non essere stato colonizzato, ad est confinava con l'Indocina francese (Laos e Cambogia), ad ovest la Birmania era diventata una colonia dell'Impero britannico, mentre a sud la Malaysia ne era diventata un protettorato.
Per conservare l'indipendenza, il Siam aveva dovuto fare delle concessioni politiche ed economiche alle due superpotenze e fu per limitarne l'influenza che il cambiamento del volto del paese fu affidato ad artisti di un paese estraneo alle vicende interne.
La scelta dell'Italia fu fatta da re Chulalongkorn, che, nelle sue due visite a Torino fu affascinato dalla monumentale bellezza della città.
Dagli ultimi anni dell'Ottocento, diversi ingegneri, architetti ed artisti italiani progettarono e realizzarono i più grandi palazzi, ponti e monumenti che stavano trasformando Bangkok.
Il film scorre gradevolmente attraverso le molteplici opere lasciate dagli Architetti italiani indicate e spiegate dalla protagonista Stefania Kim Gardini aiutata da personaggi di cultura quale il Prof Paolo Piazzardi (autore del libro “GLI ITALIANI ALLA CORTE DEL SIAM”), ed altri personaggi importanti che da tempo si interessano di relazioni culturali con l’Italia.
Essendo un film documentario alcune parti sarebbero risultate pesanti per tanti spettatori ma il regista MARCO GATTI e l'autore del concetto culturale Sig.ra Francesca Andreini hanno pensato di arricchire parecchie scene con un personaggio immaginario interpretato da SAMUEL NAI che appare di tanto in tanto come per magia e la cui presenza viene sottolineata dal bravo autore della colonna sonora Mr. Alessio Monti. La ragione dell’uomo in bianco e’ quella di guidare la protagonista verso una immaginaria porta magica che da’ il titolo al film e che rappresenta il tramite tra due mondi diversi collegati da un interesse comune: la cultura e l’arte. Altrettanto azzeccata è stata l’idea della co-protagonista, una gioiosa ragazza thai-italiana interpretata da Maria Giulietta Consentino, che con i suoi intermezzi, ha reso più scorrevole le immagini delle opere visitate.
Maria Giulietta e' anche autrice della canzone nata per questo film "Open That Door" (apri quella porta) cantata dalla stessa autrice durante il film ad una piacevole pausa con gli amici e poi a chiusura del film stesso mentre scorrono i titoli del cast e di chi ha contribuito al progetto del film.
Maria Giulietta e’ stata una concittadina Leonfortese per quasi 10 anni ed abitava nella attuale Via Siam. Ha pure prodotto una sorta di inno a Sperlinga, luogo di origine del padre, per combattere lo spopolamento di uno dei piu’ bei borghi italiani. Il titolo e’ Cara Sperlinga, cantata in Gallo Italico.
Per la sua peculiare mentalità ed apertura alla cultura, ha accettato con entusiasmo di collaborare al progetto ideato dalla Sigra Francesca Andreini (moglie dello attuale Ambasciatore) e realizzato dalla Ambaciata d'Italia con la collaborazione del Ministero della Cultura, presente all'evento e la Camera di Commercio Italian-Thai assieme ad una importante universita' “Chulalongkorn” che ha messo a disposizione il suo archivio culturale.
Dopo la proiezione del film i partecipanti, soprattutto i tre protagonisti hanno ricevuto dal pubblico il meritato plauso per il lavoro fatto. Un particolare successo personale e' stato ottenuto, per la sua giosita e talento, da Maria Giulietta e naturalmente anche dalla simpatia mostrata dalla protagonista Stefania Kim Gardini e l'enigmatico fantasma SAMUEL NAI. Uno spettacolo molto gradevole e culturamente molto informativo.