L’annunciato aumento del 25%, previsto quest’estate per il gelato abruzzese, potrebbe non essere un problema per i teramani, visto che consumare un gelato in città rischia di diventare sempre più difficile. È notizia confermata oggi, infatti, che la sede in centro de “la Terrazzina”, storica gelateria di San Nicolò, non riaprirà. La proprietà, infatti, ha evidentemente deciso di non ripetere l’esperienza, preferendo concentrarsi sulla sede principale a San Nicolò. La notizia segue di qualche settimana quella della chiusura della gelateria di piazza Sant’Anna, che si è trasferita sulla costa. A parte la peculiarità del prodotto, la chiusura di due gelaterie, ovvero di locali che possono reggersi solo se riescono a contare su un flusso costante di clientela, non è certo un segnale di vivacità per la città, che continua a soffrire commercialmente. Benché l’assessore Filipponi continui ad annunciare nuove aperture, di ogni genere di attività, Teramo, e soprattutto il centro storico, sembrano sempre meno interessanti per il commercio.