Attenzione: articolo di poesia. Prima di leggere le righe che seguono, prendete fiato, mettetevi comodi e rilassatevi.

Bela la pecora

Bela la pecora
Belo il paesagio
Belo pure lo lupo
Che core
Dietro la pecora.
Oh, vile!

E' questa solo una delle tantissime poesie ospitate da "RIDING DI POESIE DEL FANCELLO FANFANSIO", ultima fatica letteraria del creativo umorista teramano Fulvio Fuina. Attore, musicista, cabarettista, Fuina torna alla passione per la parola scritta, con la sua inimitabile vena di humor paradossale e travolgente.  Il libro è una raccolta di poesie del poeta tardo medievale Fancello Fanfansio, cioè scemo del medioevo. Quindi un poeta più tardo, che medievale. Ovviamente oltre alle poesie c'è il commento che chiarisce bene il concetto, la concettualità dell'opera poetica. Entrando nel merito, perché se c'è un merito bisogna pure che qualcuno se lo prenda, l'autore spiega: «In realtà il libro è più filosofico che poetico Dove appunto gli argomenti vengono trattati con una certa profondità ma al tempo stesso con una certa superficialità»... e migliore descrizione non avemmo potuto fare. Il Fancello è un poeta che se fosse ancora vivo avrebbe 567 anni, egli si muoveva su un ape car tre ruote uno dei primi modelli della Piaggio. Fu un precursore dell'era moderna.

Nel bar che frequentava abitualmente inventò tantissimi cocktail e aveva un posto riservato, dove cadeva in trance per scrivere le sue poesie, o alterava le percezioni sensoriali con l'alcool. Le due cose coincidevano. Gli argomenti trattati spaziano dalle autostrade alle donne all'alcol all'amore tipici argomenti tardo medievali. Il Fancello cercava di sublimare l'anima passando dallo stato solido allo stato gassoso, senza passare dallo stato liquido quindi leggendo una poesia del Fancello si rischia l'evaporazione.

La casa editrice è La Porto seguro di  Sarzana sede staccata di Sarzana.

IL LIBRO E' ACQUISTABILE ON LINE