Vizi privati e pubbliche virtù. Si diceva così, un tempo, quando si voleva segnalare la prassi di apparire virtuosi in pubblico, per nascondere magari qualche magagna in famiglia. La famiglia in questione, è la TeAm, che appena ieri vantava le proprie virtù pubbliche, rivendicando sconti in tariffa e futuri rilanci anziendali, ma intanto pativa nelle segrete stanze lo scoppio di un caso: le dimissioni del dirigente incaricato della gestione del Servizio di Igiene Urbana a Teramo, Claudio Battaglia. Spieghiamolo: la Teramo Ambiente, pur essendo società di proprietà del Comune, gestisce per conto del Comune il servizio di Igiene Urbana, e di quel servizio è responsabile appunto Claudio Battaglia. Ecco, è lui che in una lettera avrebbe rassegnato le dimissioni, non da dipendente dell'Azienda, ma da responsabile del servizio di Igiene Urbana. Ovviamente, si rincorrono le varie versioni, si va da chi sostiene che non sia vero a chi parla di una scelta personale, da chi riporta il tutto nell'alveo di una ridefinzione delle competenze a chi racconta di un acceso scontro verbale tra lo stesso Battaglia, il Sindaco e il presidente Saccomandi. Una litigata, che avrebbe avuto per tema la gestione della pulizia in città e che avrebbe portato Battaglia a scegliere di rinunciare all'incarico.