Rapita… a scopo matrimonio e “salvata in extremis”… sul treno che la stava portando in Germania, dove sarebbe andata a nozze…”combinate”. È una storia a lieto fine, per fortuna, quella che ha avuto per protagonista una ragazza afghana di 18 anni, venuta in Italia per studiare all’UniTe, con il gruppo dei 42 connazionali arrivati con il corridoio umanitario. Secondo le indagini, efficaci, del Reparto operativo dei Carabinieri di Teramo, la 18enne afghana sarebbe stata prelevata ad Isola, da due uomini, forse parenti, che volevano portarla in Germania per un matrimonio combinato. Un matrimonio che la ragazza non voleva e che è stato sventato dai responsabili dell’associazione Salam e dall’intervento dei Carabinieri, che hanno letteralmente fermato il treno e la ragazza ha potuto far ritorno al Centro di accoglienza di Isola.