Nasce ./cogita, per cambiare l’approccio allo studio delle materie informatiche e digitali, per sviluppare opportunità di lavoro per i giovani. Presentata in Provincia "./cogita" un' associazione promossa da Vincenzo Di Nicola, ingegnere teramano con un passato in Silicon Valley, fondatore di “Conio” (fra le prime start up italiane a occuparsi di blockchain e bitcoin) e oggi a capo della struttura per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale dell’INPS. Di Nicola torna a Teramo, portando con sé altri giovani teramani da lui formati, per la costituzione di una associazione no profit che si occuperà di promuovere la cultura dell’informatica moderna con un approccio di studio completamente innovativo.
“E’ in atto una rivoluzione che sta cambiando il lavoro. E quindi le nostre vite. Informatica e digitale stanno modificando tutti i paradigmi della produzione e delle professioni. Un approccio tecnico/scientifico in continuo divenire che parte dalla matematica e dal linguaggio di programmazione per arrivare all’analisi dei dati con possibilità predittive. Le applicazioni sono infinite e riguardano tutti i settori del lavoro. Ma quanti giovani ne sono consapevoli? Quanti insegnanti sono in grado di raccontarlo? Noi amiamo all’Italia e vogliamo vederla crescere. Anche per questo nasce ./cogita e nasce a Teramo, la nostra città dalla quale andati via per studiare e lavorare ma che rappresenta tanto per noi non solo in termini affettivi perché vogliamo dimostrare che oggi è possibile creare lavoro ovunque anche nei luoghi meno tradizionalmente vocati all’innovazione digitale e tecnologica” sostiene Vincenzo di Nicola. A tenere a battesimo la nascita dell’Associazione la Provincia – con il contributo della quale nel 2017 Di Nicola organizzò il primo corso di Informatica moderna – rappresentata dal presidente Diego Di Bonaventura: “Orgoglioso di esserci, sono certo che questa iniziativa contribuirà a far crescere una nuova cultura digitale collegata soprattutto al lavoro e al lavoro per i giovani considerato che l’Europa ha dichiarato il 2022 Anno dei Giovani e che l’Italia ha un enorme gap proprio sull’occupazione giovanile”. I soci promotori: Lorenzo Camaione, Davide Di Carlo, Giovanni Di Donato, Marco Mazzoni, Marcello Pichini; Federico Pomponi, Lorenzo Zanotto