Guardate queste due foto. Sembrano identiche, vero? Eppure, sono “distanti” 20 giorni. Stessa zona, quella del Parco Fluviale nel tratto tra Ponte a Catena e l’area ristoro vicina alla Palestra Interamnia e stesso fatto: un albero che, all’improvviso, si schianta sulla pista pedonale/ciclabile. Per fortuna, identico è stato anche l’esito, visto che nessuno s’è fatto male, anche perché le cadute degli alberi sono sempre avvenute in orari di scarsa frequentazione, ma quelle sono aree frequentate anche da famiglie e da gruppi di bambini, oltre che dai tanti teramani che amano passeggiare o fare sport, o magari portare i loro animali a correre sui prati al Parco. Perché cadono quegli alberi? Queste foto, scattate da un nostro lettore residente in zona, appassionato frequentatore del Parco, sono un atto d’accusa.
Se succede una volta, è un caso… e può capitare che sfugga ai controlli un albero ormai morto, anche se non dovrebbe sfuggire, ma se succede due volte… è un problema. Ed è un problema che va affrontato subito, con una perizia attenta degli alberi che potrebbero minacciare l’incolumità delle persone che vogliono vivere il Parco