Nelle mattine del 3 e 6 giugno un parcheggiatore della Tercoop alle ore otto si presenta puntualmente nel parcheggio a pagamento di Piazza del Carmine per iniziare il suo servizio, ma trova gli stalli a pagamento occupati da una manifestazione autorizzata e come al solito non comunicata alla Tercoop ed è costretto a perdere la giornata di lavoro, mentre per la cooperativa sociale l'ulteriore perdita di ricavi si somma alle altre ingenti perdite dovute alla continua sottrazione di stalli per i più svariati motivi. Abbiamo più volte chiesto a Sindaco, Assessore e Dirigente come dovrebbe essere pagato il personale se il comune sottrae continuamente i ricavi senza mai compensare o risarcire, ma ovviamente le risposte non sono mai arrivate, come d'altronde hanno preferito evitare il confronto sulle altre problematiche legate all'appalto dei parcometri.
Sui danni causati ai lavoratori da questa amministrazione comunale e dalla precedente, sono stati coinvolti anche la Cgil e la Cisl, ma i suoi funzionari strenuamente impegnati in tribunale a garantire i premi dei dipendenti pubblici non hanno avuto il tempo e la voglia di occuparsi delle forzate rinunce salariali dei socilavoratori Tercoop che perdurano ormai da un decennio.
Però a giorni avrà inizio il nuovo servizio "al passo dei tempi" e gli stalli a pagamento torneranno miracolosamente ad aumentare consistentemente passando dagli attuali 440 circa a ben 644, a garantire e blindare i profitti per il nuovo gestore che a questo scopo otterrà anche un consistente sconto sul canone di affitto delle aree. Gli utenti delle strisce blu teramane non avranno più diritto alla custodia delle loro auto e nemmeno al risarcimento di specchietti o paraurti eventualmente danneggiati nei parcheggi. Probabilmente non ci sarà più nemmeno la possibilità di pagare posticipatamente la sosta e per la prima volta dopo trenta anni verranno sanzionati i mancati pagamenti o i tempi sforati.
Nel frattempo, mentre i socilavoratori aspettano risposte dall'amministrazione comunale, annunciate da anni e mai arrivate, anche gli altri concorrenti del parcheggio di Piazza Dante continuano ad incassare cospicue somme non dovute dal piano a raso, che a detta di sindaco e assessore sarebbe "tornato nella disponibilità dei teramani" già nel maggio 2021. Avevamo chiesto di poterlo gestire almeno per un periodo per consentire alla Tercoop un piccolo recupero delle ingenti perdite accumulate negli anni a causa di una proroga a perdere non richiesta, ma nemmeno in questa occasione il Sindaco, l'Assessore o il Dirigente si sono degnati di rispondere. Ai nostri concorrenti vengono garantiti i profitti, a noi le perdite e le rinunce, però tocca pure sorbirci la stucchevole e trita propaganda sulla "sensibilità di questa amministrazione comunale e dei sindacati nei confronti dei lavoratori della Tercoop".
Restiamo ancora in attesa delle risposte promesse sperando che arrivino prima del cambio gestione. Vorremmo evitare di dover continuare a denunciare e ricordare le discriminazioni e i favoritismi di questa amministrazione durante l'imminente prossima campagna elettorale, dalla quale preferiremmo restare fuori per l'inattendibilità dimostrata in questi ultimi anni dagli annunciati contendenti di maggioranza e di opposizione, che relativamente alla gestione delle strisce blu hanno ampiamente dimostrato di "legare l'asino dove ordina lo stesso padrone".
LEO IACHINI
presidente Tercoop