La truffa dei falsi rimborsi covid alle piccole imprese, passa attraverso il postamat. Per questo occorre fare attenzione, dopo quello che è accaduto, nei giorni scorsi, ad una commerciante del centro di Teramo. Il suo racconto fa paura, e preoccupa tutti quei commercianti che operano in città e che fanno della serietà la loro regola di vita.
Racconta Cristina (nome di fantasia): "Ho ricevuto una telefonata da una donna che diceva di chiamare dalle poste centrali e che, per potermi accreditare quasi duemila euro per rimborsi covid a fondo perduto, da parte della Regione, di quelli previsti per le imprese che fatturano sotto ai 35 mila euro, avrei dovuto effettuare una operazione bancomat e carta di credito al postamat. Cosa che ho fatto, inserendo addirittura tre carte diverse, prima di scoprire che era una truffa e che, in realtà, avevo ricaricata la carta della truffatrice di 1860 euro".
La commerciante ha scoperto, una volta denunciato l'accaduto ai carabinieri di Teramo, che non era stata la sola: altri erano finiti nella rete della truffa dell'organizzazione.
Elisabetta Di Carlo