Votare è un diritto. Votare è un dovere. A Teramo, votare è anche un’impresa.. se hai la sventura di essere iscritto alla sezione 42.

Il protagonista della nostra storia (nome dj fantasia) si chiama Berardo.

Berardo vota alla 42.

Berardo sa che la 42, da anni è nei padiglioni di contrada Casalena.

Berardo stamattina è andato a Casalena, ma la 42 non c’era. E non c’era neanche un cartello, un’indicazione. Niente.

Berardo è sceso alla De Jacobis, dove vota Colleatterrato basso. E ha trovato un cartello: “la sezione 42 è stata trasferita alla scuola media Savini”

Berardo è andato in Centro, ha parcheggiato in piazza Dante ed è andato a votare alla Savini, senza indirizzo.

Berardo ha scoperto che la Savini è inagibile, e che è stata trasferita all’ex Molinari.

Berardo va all’ex Molinari, sale le scale ma non trova la 42. “Non è qui, devi girare intorno al palazzo ed entrare dal retro”.

Berardo ha votato.

C’è voluta solo un’oretta di caccia al tesoro. 

Berardo l’ha detto al presidente de seggio.

Il presidente del seggio ha risposto: “Pensi che sulla mia convocazione c’è scritto di andare nella vecchia scuola di Colleatterrato Alto”.

Election day alla teramana.