È da apprezzare il sindaco che indica alla sua comunità un corretto comportamento politico e si distacca, fisicamente, dalla pericolosa deriva astensionista dal voto. Chi, invece, per beffare gli elettori, come Rifondazione comunista in questa occasione referendaria, ha esplicitamente concentrato la propria azione sulla "via subordinata"-diventata la via maestra, al dileggio della volontà del popolo, "disertando le urne per non far raggiungere il quorum", dimostra tutta la miseria dell'apprendista stregone intento a maneggiare alambicchi 'politici'. Dimostra quanto poco intenda rispettare la volontà del popolo, consigliandogli il silenzio. In queste ore la strada è in salita: alle 12 è stata rilevata l'affluenza alle urne referendarie del solo 6%. Ai seggi, ai seggi! Fino alle 23 e non un minuto in meno! La lotta a cui do corpo con sciopero della fame da sei giorni, continua.
ARIBERTO GRIFONI