Così come aveva fatto Massimo Speca, anche Paolo Di Sabatino ha rimesso le sue deleghe nelle mani del Sindaco. Si tratta, in particolare, della delega agli eventi musicali. Una decisione che, ufficialmente, il consigliere comunale non commenta e che probabilmente si riporta ad esigenze di carattere personale e professionale, ma in Comune c'è chi non esita a leggere in questa scelta una sorta di indiretto atto d'accusa nei confronti degli assessori alla Cultura, Andrea Core, e agli Eventi, Antonio Filipponi, che - e non è certo un mistero -non avrebbero mai coinvolto Paolo Di Sabatino così come avrebbe potuto e meritato, vista la competenza specifica.E non sono gli unici, anche in maggioranza, a criticare la gestione "personalistca" degli eventi da parte di Core e Filipponi. Intanto, le deleghe nelle mani del Sindaco diventano sempre più numerose...