• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Schermata_2022-06-14_alle_08.13.48.png

«Per supportare gli operai del Comune nello sfalcio dell'erba, abbiamo previsto 40 ore di lavoro a settimana svolte dai percettori del reddito di cittadinanza». Parole del Sindaco di Montorio. Montorio, non Aosta. Montorio, non Trento o Trieste. Montorio... a pochi chilometri da noi. Il Sindaco, Altitonante, ha deciso di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza nello sfalcio dell'erba. 
E Teramo?
A Teramo, no.
Eppure, l'assessore Di Bonaventura non fa che lamentarsi di non riuscire, con il personale a disposizione, a gestire tutte le necessità. Adesso il servizio è stato affidato alla TeAm, che ci costerà "solo" 600 mila euro l'anno, per la gestione del verde, ma visto che una mano in più non fa mai male, e che i percettori del reddito di cittadinanza DEVONO, non possono o potrebbero, ma DEVONO fare lavori di pubblica utilità, perché non vengono chiamati a gestire il verde?
A Montorio lo fanno. E Teramo?
A Teramo, no.
Eppure, il 23 aprile del 2001, il Comune annunciava il PUC, cioè: “Progetti Utili alla Collettività ( PUC), un patto per il lavoro e per l’inclusione sociale con i percettori del Reddito di Cittadinanza. I PUC sono da intendersi come attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del Reddito di Cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per gli stessi e per la collettività.  I PUC prevedono la partecipazione a progetti a titolarità del Comune, ma proponibili anche da enti del Terzo Settore; dovranno essere attuati in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, con il beneficiario del Rdc che è tenuto ad offrire la propria disponibilità. Di rilievo l’aspetto concernente il fatto che le attività progettuali dovranno essere coerenti con le finalità del Comune, tra le quali:
a) organizzazione di attività turistiche (ambito culturale);
b) radiodiffusione sonora a carattere comunitario (ambito culturale);
c) prestazioni sanitarie e sociosanitarie (ambito sociale);
d) cooperazione allo sviluppo (ambito sociale);
e) agricoltura sociale (ambito sociale);
f) tutela dei diritti (ambito sociale);
g) protezione civile (ambito ambientale);
h) promozione cultura legalità e non violenza (ambito formativo);
attività sportive e dilettantistiche (ambito formativo)”

Posso sapere quanti percettori del reddito di cittadinanza a Teramo sono realmente impegnati in qualche PUC?
Dimenticavo: le famiglie teramane che percepiscono il reddito di cittadinanza sono più di mille. Quindi... sicuramente più di duemila persone... che fanno?

 editoriale