Cara Caritas Diocesana,
potreste ripristinare l'asporto?
Si, lo so che può sembrare una richiesta assurda, proprio ora che si è tornati al pranzo in presenza nei locali in via Vittorio Veneto a Teramo.
Si, lo so che c'è posto e ci si può accomodare.
Sì, lo so che la pandemia ha allentato i numeri dei contagi e le conseguenti restrizioni.
Lo so.
Ma ci sono diversi nostri concittadini che di sedersi alla Caritas, per pranzare, non hanno proprio modo. Non hanno forse neanche la forza e il coraggio di quel gesto. E i motivi sono delicati, comprensibili, umani.
No, non si tratterebbe di fare "figli e figliastri", assolutamente no.
Quello che vi chiedono è di poter dare loro la possibilità di portare via quel pranzo. Mangiarlo a casa o ovunque, tranne che lì.
Perchè la fame di dignità resta, anche a stomaco vuoto.
Sarebbe possibile prevedere una quota di pranzi da asporto?
Ve lo chiedono loro.
Ve lo chiediamo anche noi.