• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

LANDINITERAMO.png
Ha voluto omaggiare la straordinaria figura del sindacalista e politico teramano Luigi "Tom" Di Paolantonio, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, oggi a Teramo ospite d'onore dell'assemblea generale di tutti i delegati e le delegate promossa dalla segreteria provinciale e che ha radunato tantissime presenze in un luogo simbolo del lavoro...anzi, del lavoro che non c'è più: i capannoni dismessi dell'ex Villeroy alla Gammarana a Teramo. Landini prima di incontrare e dibattere di pace, lavoro e sicurezza ha fatto una prima tappa nella corte interna della Biblioteca Delfico per visitare la mostra dedicata al centenario dalla nascita di Tom Di Paolantonio fortemente voluta, tra le tante iniziative, dalla Cgil del segretario provinciale Giovanni Timoteo. Immancabile la seconda tappa nella vicina sede dell'Adsu dove è rinato, dopo anni di colpevole occultamento, il murale dedicato a Tom e alle straordinarie lotte del Vomano. Non si è risparmiato Landini, nell'incontro con la stampa prima dell'avvio dei lavori assembleari, nel criticare la politica nazionale dell'una tantum, a cominciare dai bonus: "Ben vengano, per carità, ma non è questa la strada da tracciare. Bisogna intervenire sui salari minimi che significano precarietà e la precarietà, mai come oggi, si conferma essere la principale causa dell'abbassamento dei livelli di salute e sicurezza nei posti di lavoro.

ASCOLTA L'INTERVISTA A LANDINI

Si continua a morire sul lavoro come cinquant'anni fa" ha denunciato Landini. Un passaggio anche sull'Automotive in crisi in Abruzzo come nel resto d'Italia: "Se non ci vengono a dire, dettagliandolo, quale è il piano per questo settore strategico continueremo a guardare da lontano gli obiettivi fissati dall'Europa al 2035 e non è certo utile battersi solo per spostare un pò più in là l'asticella degli anni: occorre definire un piano, illustrarlo, calarlo nella realtà di oggi fatta di progresso e sfide". E alle Istituzioni che governano il territorio, a tutti i livelli, torna a chiedere di avere il coraggio di compiere scelte che diano strumenti utili a cancellare la precarietà e mettere in condizioni i lavoratori tutti di vedersi riconosciuti e rispettati i propri diritti. In prima fila, tra i presenti, il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, il capogruppo Pd all'Emiciclo, Silvio Paolucci, il consigliere regionale Pd, Dino Pepe, il sindaco di Isola del Gran Sasso, Andrea Ianni e il rettore di Unite, Dino Mastrocola.

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.11.05.jpeg

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.21.511.jpeg

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.21.501.jpeg

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.21.49.jpeg

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.11.08.jpeg

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.11.071.jpeg

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.11.07.jpeg

WhatsApp_Image_2022-06-16_at_10.11.06.jpeg