Cara Certastampa,
scrivo queste parole con grande tristezza, perché ho sempre pensato che oltre alla vita, noi abbiamo il dovere di onorare i nostri defunti. Stamattina sono andata al cimitero di Valle San Giovanni, dove riposano i miei genitori, e ho visto una cosa che mi ha lasciato senza fiato: c’era un operaio che stava scavando per una esumazione e stava scavando con una pala, come in quei film dove qualcuno deve seppellire qualche cadavere di nascosto. Mi sono chiesta perché non lo facciano con qualche sistema meccanico, possibile che si debba fare “a mano”? Sono rimasta senza fiato però per un altro motivo, quando mi sono avvicinata al mucchio di terra rimossa… C’ERA LA SCARPA DI UN MORTO. Io non sono brava a fare le foto, ma ho provato a farle col telefonino e ve la mando e spero che qualcuno di Team vi telefoni per dire che quella non è la scarpa di una salma esumata anche se non mi pare che ci siano dubbi. SI PUO’? E’ CIVILE QUESTO? I NOSTRI MORTI MERITANO QUESTO?
Lettera firmata