"Mi riferiscono i ben informati del Parco della Scienza che, in sostanza, dopo gli ultimi accadimenti in maggioranza non ci si saluti più..." Il capogruppo di Forza Italia, Mario Cozzi, torna alla carica contro il modus operandi dell'amministrazione guidata da D'Alberto, chiamando in causa la restituzione di deleghe (prima il consigliere Speca, poi Di Sabatino) e le sortite scomposte dell'assessore Valdo Di Bonaventura e del consigliere Passerini, per altro definite intollerabili da parte di D'Alberto "ma che nulla, come sempre, producono in termini di scelte e azioni da parte di questo sindaco". "Vogliono raccontare una storia che poi in realtà non c'è, come sempre, sia sotto l'aspetto politico sia sotto il profilo gestionale ed amministrativo. Questa giunta ha fatto un rimpasto attivando subito accordi con ex candidati sindaci, ha perso un assessore praticamente subito (Ponziani, ndr), un vicesindaco (Marroni,ndr)con tutto il corollario di frizione con Italia Viva. Vogliono rappresentare una storia diversa, queste fibrillazioni sono la realtà tant'è vero che, mi riferiscono, componenti di giunta e maggioranza si salutano a fatica". Cozzi chiama in causa la programmazione inesistente: "Se togliamo i fondi Pnrr e fondi Covid, cosa resta agli atti di questa amministrazione?" E chiosa, aspettando l'inaugurazione dell'ex scuola Carlo Febo a San Nicolò entro l'estate: "L'unica cosa che sono stati in grado di inaugurare, in questi quattro anni, è il recordi di varazioni di bilancio"