Si è dato regole e scadenze il tavolo tecnico di Rete regionale per la prevenzione e il contrasto delle violenze di genere. Nella seduta odierna l'organismo chiamato a pianificare le misure di prevenzione alla violenza di genere ha votato il suo regolamento interno. "E' importante sottolineare in questa sede - ha detto l'assessore alle Politiche sociali Pietro Quaresimale - il valore di un organismo terzo che dovrà impegnare la regione e tutti gli attori presenti sul territorio a programmare e studiare misure adatte a contrastare un fenomeno che è diventato una piaga sociale. La rete operativa vuole mettere insieme tutte le esperienze possibili, perché solo attraverso una casistica definita è possibile mettere in campo strumenti efficaci di prevenzione". Il tavolo tecnico di Rete regionale sarà la voce istituzionale della Regione, ma è anche la sede dove sarà possibile stringere protocolli d'intesa tra i soggetti appartenenti al tavolo stesso "in quel processo di crescita e arricchimento di tutti gli attori della Rete", ha sottolineato Quaresimale. Il tavolo tecnico di Rete ha inoltre fatto il punto su due progetti attualmente in atto in Abruzzo in relazione alla violenza di genere: il primo progetto vede in prima linea il Comune di Pescara e si rivolge agli "uomini maltrattanti", cioè soggetti che si sono resi responsabili di atti di violenza di genere, il secondo è denominato progetti "Elefante bianco" e coinvolge i comuni della provincia di Teramo. "Nei prossimi mesi - ha annunciato Quaresimale - renderemo pubblici i risultati, che vi preannuncio interessanti, di questi due progetti".