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"Questa volta l’impresa è stata veramente straordinaria. Organizzare e portare a termine questa 42^ edizione dell’Interamnia World Cup non è stato facile e ha rappresentato un atto di grande coraggio e di responsabilità. Il coraggio e la passione di osare e di non arrendersi mai; la responsabilità di non deludere i tanti amici stranieri che considerano il torneo teramano un appuntamento irrinunciabile, e i teramani che hanno questa manifestazione nel cuore, che hanno capito le nostre difficoltà e hanno accolto e seguito la Coppa 2014 con l’entusiasmo di sempre". A scriverlo è Il Presidente dell’Interamnia World Cup, Pier Luigi Montauti. "Dalle premesse della vigilia, che hanno fortemente messo in dubbio lo svolgimento del torneo, abbiamo portato a casa l’ennesimo risultato, con un’edizione sicuramente più sobria, forse più semplice, ma che ha investito sulla promozione dello sport della pallamano e che si conferma un grande evento che il territorio non può permettersi di perdere. Ci conforta la soddisfazione dei team più blasonati, che hanno l’Interamnia nel loro “carnet” di tornei e campionati e di quelli giunti per la prima volta; la gioia dei tibetani che hanno costituito la squadra apposta per la Coppa e che hanno festeggiato il loro primo gol con un entusiasmo travolgente. Come continua ad esserci di sprone la città travolta dall’allegria dei giovani e dei grandi momenti di fratellanza e solidarietà che questa kermesse continua a regalare nell’atmosfera unica dell’estate teramana". Montauti ringrazia il Sindaco della Città di Teramo, Maurizio Brucchi "sempre vicino all’Interamnia, seppur stretto anche lui negli scarsi bilanci comunali e il neo assessore allo Sport Francesca Lucantoni, per il suo impegno a mettersi da subito al lavoro per ottimizzare lo svolgimento della prossima edizione". E poi il rettore Luciano D'Amico: "Lo sprone maggiore ad andare avanti giunge, tuttavia, dal Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico, sostenitore entusiasta della Coppa e con il quale abbiamo stretto un rapporto di collaborazione per progetti futuri, che rappresenteranno la vera novità e il nuovo corso intrapreso dall’Interamnia: il torneo diventa “Trofeo UNITE” e si avvia alla sinergia con una tra le più prestigiose istituzioni del territorio". Un grazie doveroso, conclusivo, ai tutti i collaboratori, i volontari, tutti coloro che "si sono fatti in quattro per allestire un torneo che, va detto, non ha mostrato criticità rilevanti, dalla logistica ai trasporti; e ringraziamo anche i teramani, ai quali vogliamo già rivolgere l’invito alla 43^ Interamnia World Cup, sostenendoci con l’affetto di sempre", conclude il patron.   coppa