Giunge oggi la notifica della decisione della Sezione V del Consiglio di Stato con la quale, dopo la discussione nella camera di consiglio del 7 luglio 2022, presso la sede di Palazzo Spada, in Roma, il massimo consesso amministrativo ha pienamente accolto le istanze del Manakara sospendendo conseguentemente la recente sentenza del Tar di L’Aquila con la quale erano state totalmente disattese le istanze della società ricorrente, Lanari Ennio Snc, titolare della nota discoteca di Tortoreto.
La società, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Fabrizio Antenucci (foto) e Enrico Ioannoni del foro di Teramo, esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto, considerato di vera giustizia.
Accade all’esito dell’ennesimo capitolo del lungo confronto giudiziario che ormai dura da quasi dieci anni e che vede il Comune, per mezzo della Polizia Locale, bersagliare letteralmente il noto locale nel tentativo di ottenere la definitiva chiusura dell’attività di discoteca.
“Le nostre forti perplessità in relazione a quella che è stata la recente sentenza del Tar – la quale, ricordiamo, aveva confermato il provvedimento di revoca della licenza per attività danzanti adottato dalla Polizia Locale di Tortoreto nell’aprile 2019 - si sono necessariamente dovute tradurre in motivi di impugnazione, a quanto pare condivisi anche dal Consiglio di Stato.
Il provvedimento amministrativo impugnato è stato il risultato di una chiara e precisa strategia comunale finalizzata a risolvere – con modalità assolutamente illegittime - quello che per “alcuni” rappresentava e rappresenta ancora oggi un problema per la quiete di Tortoreto. “Non si possono tollerare” migliaia di ragazzi che, anche soltanto una volta a settimana, ridono e ballano nell’unica discoteca all’aperto della cittadina. Troppo fastidio, troppa intolleranza da parte di chi, suo malgrado, non è più nel fiore della gioventù.
Ad ogni modo il provvedimento stesso, già sospeso dal Consiglio di Stato nell’anno 2019, oltre ad essere stato emesso in palese violazione di principi di diritto adottati dallo stesso Ente, ha determinato un danno economico gravissimo alla società e, di converso, anche agli stessi cittadini di Tortoreto.”
La decisione nel merito è attesa agli inizi del nuovo anno.