Un percorso lungo, condiviso, studiato, partecipato quello tra Area Marina Protetta Torre del Cerrano e zona Agesci della provincia di Teramo, con un unico obiettivo: il bene possibile. E di beni veri e propri si tratta, in effetti: se si fa un salto alla Torre del Cerrano si potranno incontrare ora nuovi contenitori per la raccolta differenziata, una nuova segnaletica “artistica” realizzata su piastrelle di ceramica che traccia la distanza tra la stazione ferroviaria e la storica Torre, nuove panchine e tutta una serie di interventi di ricostituzione delle dune fronte Adriatico. Protagonisti di questo impegno concreto a tutela dell'ambiente e del territorio costiero, almeno 80 ragazzi scout della branca Rs della zona di Teramo che, proprio ieri, hanno concluso il progetto #benèpossibile che coinvolge tutti i clan d'Italia, con esperienze di primo piano anche in altri settori, come la lotta alla mafia, la legalità, il sociale. Per tutta la mattinata di ieri i ragazzi scout di tutti i gruppi della zona di Teramo, insieme ai rispettivi responsabili, si sono ritrovati alla Torre del Cerrano per la giornata conclusiva del progetto. Con un pensiero rivolto al ricercatore Davide De Luca, scomparso prematuramente nei giorni scorsi, che aveva assistito e guidato i ragazzi in una delle attività del progetto. Il progetto portato avanti dai rover e dalle scolte della zona di Teramo sarà condiviso il prossimo 9 agosto, in occasione della route regionale, insieme ai lavori delle altre zone provinciali in Abruzzo. Un progetto che, nella mission dell'associazione, intende favorire i percorsi virtuosi di rappresentanza e partecipazione nei più giovani. Perchè fare il bene è possibile, sì. Ma non vi è nulla di scontato. E se ad impegnarsi concretamente, con azioni dirette e tangibili, sono i più giovani ogni traccia lasciata assume un valore ancora più grande e duraturo.