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dalbertoteramocalcioconferenza

Il futuro del Calcio a Teramo? “Chi intende avvicinarvisi deve adottare il rispetto e la serietà che si deve ad una città, ad una comunità, ad una tifoseria. E lo dico a tutti: il Comune c'è, specie all'indomani della triste e pesante pagina di giustizia amministrativa scritta ieri sul nostro Teramo Calcio”. Ma appelli alla serietà e al rispetto a parte, il sindaco Gianguido D'Alberto prosegue un doppio canale di interlocuzioni: da una parte, “la dovuta e necessaria mia interlocuzione con l'attuale società e la vicinanza come Istituzione in questo percorso intrapreso (ricorso al Tar, nrd)”, dall'altra, “la principale interlocuzione in essere con la Federazione e con il presidente Gravina”. Parte oggi la lettera a firma del sindaco, indirizzata proprio alla Federazione, “per capire criteri, modalità, tempi” della procedura che consentirebbe al Comune di Teramo di far ricorso all'articolo 52 per avviare una manifestazione d'interesse per l'assegnazione del titolo sportivo. Il ricorso al Tar dell'attuale società e la procedura che potrebbe intraprendere il Comune “non si escludono e possono camminare parallelamente, ovvio che il nostro obiettivo è garantire la prosecuzione dell'esperienza calcistica nella nostra città. Questo deve continuare ad essere molto molto chiaro a tutti...” dichiara D'Alberto. Consapevole che il vero principale nemico per il futuro dei colori biancorossi è proprio il tempo, troppo poco: “Sicuramente il tempo è nemico, sono fiducioso che la Federazione avrà modo di risponderci in tempi strettissimi così come dobbiamo rammentare che i tempi della giustizia sportiva sono sempre più celeri della giustizia ordinaria”. D'Alberto non si rassegna all'addio alla serie C: “La speranza non muore mai” e su un futuro in serie D, per il quale servono almeno 300mila euro e quindi investitori, aggiunge: “Il Comune sta facendo la sua parte, non abbiamo di certo iniziato stamattina. Di potenziali interessati, direttamente o indirettamente, ne abbiamo avuto notizia in diverse occasioni ma poi com'è finita? Nessuno si è formalizzato né concretizzato...Ecco perchè dico che chiunque intenda avvicinarsi al Teramo Calcio deve farlo con rispetto, dignità,serietà sotto ogni punto di vista”. Economico, in primis. E alla domanda se abbia avuto modo di sentire il costruttore Spinelli, chiosa: “No, ad oggi non c'è stato nessuna ricerca di contatto, nessuna interlocuzione”. Nulla di nulla. 
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