NOTE ESPLICATIVE all’intervento del Consigliere Comunale su “Certastampa”
• IL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO (P.I.I.) AI SENSI DELLA D.C.C. N. 76 DEL 22.10.2010, DELLA D.C.C. n. 35 del 30.04.2015 E IN ULTIMO DELLA D.G.C. N. 334 del 19.11.2021 MIRA ALLA REALIZZAZIONE DI OPERE DI PUBBLICO INTERESSE GENERALE (IN PARTE GIÀ REALIZZATE) E DI EDIFICI PRIVATI PER ATTIVITÀ RICETTIVA ALBERGHIERA E/O EXTRA-ALBERGHIERA E COMMERCIALE QUEST’ULTIMA DI TIPO INNOVATIVO, PECULIARE, FINALIZZATA AL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA TURISTICA.
• RESTANO INVARIATI I PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI NONCHÉ LE DESTINAZIONI D’USO MUTA SEMPLICEMENTE LA TEMPISTICA PER IL COMPLETAMENTO DELLE OPERE PUBBLICHE E PRIVATE A FRONTE DI UN IMPORTANTE NUOVO RIEQUILIBRIO ECONOMICO TRA IL SOGGETTO ATTUATORE E IL COMUNE FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI ULTERIORI OPERE PUBBLICHE DI INTERESSE GENERALE.
• L’INTERVENTO NELLA SUA COMPLESSITÀ MIRA ALLA “RIGENERAZIONE URBANA, CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICA”, IN LINEA CON IL PROGRAMMA DELL'UNIONE EUROPEA (NOTO COME NEXT GENERATION EU) E CON LE LINEE GUIDA DEL P.N.R.R. (RECOVERY AND RESILIENCE PLAN) - “TURISMO E CULTURA”.
Colgo con stupore gli interventi infondati da parte di un Consigliere Comunale che apparteneva alla maggioranza che ha approvato il P.I.I. del 2010.
Tale iniziativa è rimasta incompiuta fin’ora, e vedere che si generano subito atteggiamenti non costruttivi alle attività imprenditoriali che hanno il solo scopo di rilanciare il territorio e “riacquisire” quegli abitanti che - come il Consigliere Comunale riferisce - sono andati via da Teramo, fa pensare che abbiamo bisogno di una classe politica illuminata e non interessata a pochi tornaconti.
Piuttosto che criticare le iniziative, il compito di un Consigliere Comunale è quello di rilanciare l’intera collettività piuttosto che difendere piccole corporazioni; sarebbe auspicabile da parte del Consigliere Comunale stimolare gli imprenditori che investono i propri denari sul territorio di Teramo (Piano d’Accio, mi sembra ricadere nello stesso) a meno che, il Consigliere Comunale ritenga che esistano zone di Serie A e zone di categorie inferiori.
Ing. Franco Iachini