Sono oltre 4mila, per la precisione 4054 (alle 12 di ieri) le chiamate di soccorso, arrivate al 118 di Teramo dal 1 di luglio. Oltre 200 chiamate al giorno. Numeri che, da una parte, testimoniano anche la cresciuta presenza di persone nelle nostra provincia, grazie agli arrivi estivi, ma dall’altra la capacità del personale di affrontare con grande professionalità una mole di lavoro come questa. Del 118 si parla sempre troppo poco, anche noi giornalisti - lo ammettiamo - fin troppo spesso ci limitiamo a scrivere “…grazie all’intervento del 118…”, oppure “…soccorso dagli uomini del 118…”, o magari “…i sanitari del 118 prontamente intervenuti…” senza fermarci a ricordare che, dietro quel numero, il 118, ci sono uomini e donne che fanno un lavoro incredibile, garantendo una speranza a chiunque si trovi a vivere una situazione di difficoltà e abbia bisogno di soccorso. 4mila chiamate in meno di 20 giorni, sono 4 mila richieste di aiuto, ma anche 4 mila risposte di pronto intervento. In questi giorni, poi, si moltiplicano le chiamate per il caldo, le denunce di persone - spesso anziane - che subiscono le temperature africane, ma per tutte il 118 ha una risposta pronta, a cominciare dalla prima, quella telefonica, affidata ad operatori di grande esperienza, in grado di gestire perfettamente il primo contatto, per poi avviare tutta la macchina sul territorio, dalle ambulanze agli elicotteri. Fin troppo spesso, ci si dimentica di celebrare chi, per lavoro, ha deciso di spendere la propria vita per difendere quella degli altri. Oggi, in queste righe, voglio dire grazie.