Era stata rubata 45 anni fa dalla chiesa di Sant’Egidio Abate di Cerqueto, la “Madonna in trono col bambino” risalente al 1.300. Adesso torna a casa grazie ad un… testamento. Prima di morire, infatti, un ricchissimo collezionista pugliese ha detto agli eredi “vi lascio tutta la mia collezione, ma dovete consegnare la Madonna in trono col bambino alle forze dell’ordine”. Sapeva, che si trattava di un’opera rubata. E non solo quella, visto che i Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico, hanno sulle prime messo sotto sequestro tutta la collezione, e poi scoperto che erano numerosi i pezzi rubati, per i quali sono stati individuati i legittimi proprietari, tra i quali diversi soggetti privati per i dipinti (trafugati a Roma, Genova e Bologna), la Chiesa (rispettive diocesi) per i beni ecclesiastici e lo Stato per i reperti archeologici.
Il pezzo più interessante è di certo la statua lignea di Cerqueto, ma ci sono anche vasi e 350 oggetti d’uso comune apuli risalenti al III e IV secolo avanti Cristo, 80 reperti in terracotta, vetro, metallo e avorio, provenienti dal Mediterraneo Orientale e risalenti al secondo millennio a.C., vari manoscritti, numerose autentiche di reliquie del XIX sec., un antico volume del 1682 dal titolo “Costitutiones synodales bituntinae ecclesiae”, dipinti e sculture.