A noi la storia importa molto. Nella storia incontri tutti, mentre nel presente incontri solo chi ti pare e se sei al potere solo chi ti fa comodo.” MARCO PANNELLA (1930-2016) Noi esseri umani siamo la perfezione delle imperfezioni, vale a dire che siamo il prodotto dell'infinito operare di Dio che muta inevitabilmente nel tempo e senza un definitivo compimento terreno: siamo tutti delle magnifiche opere del Creato, ma tragicamente incompiute. Questa caratteristica creaturale dell'animale uomo ci porta spesso all'errore, aspetto, fatto del vivere che va accettato e corretto con coscienza e intelligenza: ci si può correggere insomma; e tutti gli uomini, per natura, hanno il diritto di sbagliare e di correggere le proprie azioni, perché è solo in questo gesto che c'è miglioramento, sviluppo e progresso. C'è un fattore ulteriore però a complicare questa possibile risoluzione dei problemi, che, addirittura, riesce a celare coscienze e persino le nostre migliori intelligenze: la partitocrazia, cioè negare l'evidenza persino innanzi ai fatti più incontrovertibili pur di garantirsi una posizione vantaggiosa, ed è qui che l'uomo perde la sua naturalezza, che rinuncia financo al suo diritto di sbagliare e di correggersi - in altre parole, l'uomo così rinuncia alla sua Libertà. E quando un uomo perde la propria particolare libertà, perde non solo la sua umanità ma, purtroppo, disperde contemporaneamente quello che è la persona che quest’uomo rappresenta: è la personalità che distingue un uomo da un altro, molto di più degli aspetti fisiognomici. Ma c'è un antidoto, un contravveleno antichissimo, un rimedio che ci accompagna dalla notte dei tempi, che più di tutto salva l'uomo dall'uomo, ed è la sua propria memoria, che è un bene privato ma anche collettivo, pubblico, che è l'unica arma contro l'ignoranza partitocratica. La partitocrazia e l’ignoranza sono la medesima cosa.
MASSIMO RIDOLFI
Ph.: Nella foto vediamo l'artista Carmine Di Giandomenico, di spalle, seduto al Tavolo di Giunta, che presentava il proprio progetto con, alla sua destra, l'Assessore alla Cultura Andrea Core - all'epoca di fresca nomina in sostituzione del dimissionario Luigi Ponziani -, che indossava per l’occasione la t-shirt “Goldrake a Teramo” che pubblicizzava l'iniziativa del fumettista teramano noto in tutto il mondo, scatto del 14 ottobre 2019. #IlTeramano