Ieri su Facebook gli "amici del Cai di Pietracamela" hanno scritto: «Ciao Anna Claudia! Con immenso dolore salutiamo la nostra carissima amica e socia Anna Claudia Cartoni non più tra noi per un assurdo incidente in mare, sabato scorso. Anna Claudia era una donna speciale, con una forza e tenacia davvero rare, che dimostrava in montagna (fortissima scialpinista), nel lavoro (era tecnico federale di ginnastica artistica) e come mamma di una figlia disabile, Irene. Proprio sulla sua condizione di "diversamente mamma" ha scritto un libro ("Irene sta carina") emozionante, intimo, coraggioso, che riguarda anche noi e ci mostra la persona che era, un esempio per tutti. Saremo vicini alla sua famiglia, a Fernando e Irene, che avrà bisogno di tutto il nostro sostegno. Ciao Anna Claudia, i tuoi occhi, il tuo sorriso ci accompagnarono per sempre nella vita e sui monti che tanto amavi».
Tutto questo nel ricordo di una loro iscritta, parliamo di Anna Claudia Cartoni, 60 anni, di Roma, che è una delle vittime dell'incidente in mare - uno scontro tra barche - avvenuto sabato scorso nelle acque dell'Argentario. Tra le molteplici attività che svolgeva, la donna frequentava il Gran Sasso teramano come scialpinista ed era socia del Cai (club alpino italiano) di Pietracamela. Fino a ieri sera non c'era la certezza della sua morte ed era ancora data, ufficialmente, per dispersa.
La donna laureata in scienze motorie è una ex ginnasta, allenatrice di atlete da medaglia olimpica alla Ginnastica Flaminio. Da un anno era diventata anche un giudice di gara internazionale, era stata insignita del titolo di giudice onorario dell'European Gymnastic.