Riuscita la protesta davanti al Mazzini. Una cinquantina di persone, tra vincitori di concorso e idonei, venuti da tutta la regione, hanno protestato davanti al Mazzini, per chiedere l'assunzione contestare il "caso" degli "avvisisti Covid", ovvero delle persone assunte per la gestione della pandemia e per le quali si sta ventilando la stabilizzazione. Una soluzione contestata ovviamente dai vincitori di concorso: "Noi siamo pronti ad entrare al lavoro da subito, abbiamo fatto un regolare concorso e siamo idonei - sottolineano - mentre gli avvisisti erano a tempo determinato per un anno e non rinnovabile, e non erano previste regolarizzazioni, ...inoltre l'emergenza è finita il 31 marzo... ma il caso non si risolve, noi siamo pronti a lavorare da subito, perché non ci chiamano?". Sul posto anche il consigliere regionale Fedele, "l'unico che ci è sempre stato vicino - dicono gli Oss - i sindacati? Assolutamente latitanti".