La vita è un folletto scherzoso. Un bislacco organizzatore di imprevedibili incastri, di curiose coincidenze, di magiche alchimie. Solo un folletto, infatti, avrebbe potuto immaginare di spingere due signore della ristorazione teramana, unite non solo dalla passione per i sapori, ma anche da una sorta di ferroviaria identità, che con le ferrovie non ha però nulla a che vedere, a sposarsi quasi nello stesso momento. Invece, è andata proprio così, e a distanza di un pugno di ore, Filomena Quaranta, del “Capolinea” e Martina Di Teodoro de “la Stazione”. Visibilmente emozionata (anche se cercava di non dimostrarlo), elegantissima col suo lunghissimo velo, Filomena ha detto sì al suo Daniele Dobboloni, promettendogli eterno amore davanti al Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto. Martina, invece con un bellissimo vestito dalla schiena nude look, ha detto “sì” al suo Simone D’Egidio nell’abbazia di Propezzano. A seguire, pranzo alla Corte dei Tini per Filomena e i suoi ospiti e sulla costa dei Trabocchi, per Martina e i suoi invitati. Unite nella professione e, idealmente, da quel loro richiamare quell’angolo dell’orizzonte teramano che è la stazione ferroviaria, pur essendo separate, nella realtà, da un binario, il folletto amoroso ha voluto che Filomena e Martina scegliessero lo stesso fine settimana per avviarsi sul binario più importante della loro vita. Da oggi, non saranno più solo la regina del Capolinea e la principessa della Stazione, ma del loro orizzonte domestico, vere e proprie “macchiniste” di una locomotiva che viaggerà al ritmo dei loro sogni. Perché se parti da una Stazione importante come il matrimonio, l’unico Capolinea possibile è la felicità