Acque pulite mja solo al 50% in Abruzzo, secondo i dati diffusi da Goletta Verde dopo le analisi sui campioni prelevati in due tratti di litorale della provincia di Pescara, altrettanti in quella di Teramo e quattro sulla costa teatina.
Inquinato risulta il mare di Martinsicuro-Alba Adriatica, Montesilvano-Città Sant'Angelo, San Vito Chietino. «Fortemente inquinato» è il verdetto per Francavilla al Mare mentre Pescara, Roseto degli Abruzzi, Rocca San Giovanni e Vasto-San Salvo rientrano nei limiti previsti dalla legge.
I giudizi sono stati espressi in considerazione dell'intensità di presenza di enterococchi intestinali. I punti scelti per la campionatura sono le foci dei fiumi Vibrata, Saline, Alento, del torrente Buonanotte, il tratto in prossimità di via Sauro a Roseto, della Nave di Cascella a Pescara, di Contrada la Foce a Rocca San Giovanni e fronte Feltrino a San Vito. I risultati sono stati illustrati i da Legambiente al porto turistico, a bordo di Goletta Verde nell'ultimo giorno della sua tappa pescarese.
Il presidente regionale Giuseppe Di Marco ha commentato: «Occorre migliorare il livello di depurazione dei reflui che dalle foci di fiumi e torrenti sfociano in mare, dobbiamo accelerare sul miglioramento della depurazione e la sistemazione dei nostri impianti per compiere un salto di qualità».
Ieri pomeriggio Goletta Verde ha liberato una tartaruga nell'area marina protetta Torre del Cerrano: «Un gesto per ricordare la tutela delle specie a rischio nel Mar Mediterraneo» ha sottolineato la portavoce Federica Barbera.