"In relazione a quanto disposto dal Consiglio di Stato in data 1° agosto, in merito al subentro nella gestione delle autostrade A24 e A25, Anas (Gruppo FS Italiane) ha ripreso la gestione delle due tratte autostradali".Così Anas per la prima volta dopo la decisione del Consiglio di Stato che il primo agosto scorso ha riformato le due sospensive del Tar in merito alla revoca in danno, adottata dal Consiglio dei Ministri il 7 luglio scorso, della concessione di A24 e A25 nei confronti di Strada dei Parchi, del gruppo industriale abruzzese Toto. nas è subentrata in una situazione molto complessa e difficile e con tempi strettissimi: Anas precisa che "per lo svolgimento delle attività gestionali ha predisposto una struttura organizzativa per interfacciarsi con i rispettivi referenti di Strada dei Parchi". Il 2 agosto Anas S.p.A., nell'indicare "le disposizioni organizzative interne volte a ridefinire gli assetti organizzativi e le aree di responsabilità", ha istituto in seno alla Struttura Territoriale Abruzzo e Molise, il cui responsabile è l'ingegnere Antonio Marasco, la nuova Struttura organizzativa denominata "Area Gestione A24 e A25" affidata all'ingegnere Davide Ricci. Anas aveva gestito fino al 2000 quando è subentrata Sdp con un bando comunitario.
"In questo quadro - si legge in una nota - Anas sta operando per assicurare la continuità della circolazione lungo le tratte autostradali, avvalendosi del personale di SdP S.p.a., della Parchi Global Services S.p.a. e della Infraengineering S.r.l, che potrà in prosieguo assumere così come espressamente previsto dal Decreto Legge n.68/2022. Con il perfezionamento dell'iter amministrativo, Anas ha in corso l'acquisizione dei dati e della documentazione inerenti gestione infrastrutture, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e implementazione e avvio di nuovi ulteriori interventi manutentivi e di messa in sicurezza, adeguamento sismico". Anas precisa infine che "attraverso sopralluoghi mirati, effettuati con personale di sorveglianza, si sta procedendo alla verifica della presenza di cantieri lungo le tratte autostradali, anche in ottica dell'esodo estivo".
IL PERSONALE
"Sottoscritto tra ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Anas, Commissario straordinario della tratta autostradale A24 e A25 e le organizzazioni sindacali dei trasporti e dell'edilizia, un importante protocollo, finalizzato a garantire continuità occupazionale e tutele economiche, normative e contrattuali del personale della società concessionaria e delle società affidatarie di contratti di lavori, servizi e forniture con la sola esclusione del personale inquadrato come dirigente".Lo rendono noto Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Cisal Trasporti e Ugl Viabilità e Logistica, spiegando che "nell'apprezzare il risultato conseguito, teso a salvaguardare sia i livelli occupazionali complessivi sia le condizioni economico-normative, manterremo le necessarie interlocuzioni, finalizzate a gestire il passaggio dei dipendenti in Anas, nonché il successivo passaggio alla Newco, sulla quale ci sarà un confronto successivo". "L'intesa - precisano i sindacati in una nota - prevede il passaggio senza soluzione di continuità ad Anas, ai sensi dell'articolo 2112 del codice civile, con il mantenimento di tutti i diritti economico-normativi acquisiti e mantenendo il loro rispettivo contratto nazionale, di tutti i dipendenti di Strada dei Parchi e dei dipendenti di Parchi Global Service e Infraengineering impegnati direttamente nella gestione autostradale, in forza all'8 luglio 2022. Il passaggio dei dipendenti ad Anas, entro 60 giorni, sarà temporaneo, in attesa che diventi operativa la Newco creata, nell'ambito del Mims, per gestire concessioni autostradali ex Anas. Newco non ancora operativa dove transiteranno tutti i dipendenti".
"Rispetto ai dipendenti di Toto Costruzioni - spiegano i sindacati - impiegati nelle attività di manutenzione ordinaria, straordinaria o di ripristino infrastrutturale di A24 e A25, all'atto della scadenza dei contratti di appalto, che saranno mantenuti da Anas nella fase transitoria, verranno garantite specifiche clausole sociali di salvaguardia che saranno inserite nei nuovi bandi di gara, per garantire con continuità l'occupazione e salvaguardare le condizioni contrattuali e normative".