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MinossecrisHa denunciato. L’ex presidente del Bim, Gabriele Minosse, ha denunciato l’attuale, Giuseppe D’Alonzo. Una denuncia vera, Carabinieri, Procura, contro quella che secondo Minosse è una “…fondamentale questione morale e gestionale..” E cioè, scrive Minosse: «…l’installazione di un sistema di videosorveglianza per la sede consortile alla ditta di suo nipote…». Lo leggo nella lettera che lo stesso Minosse ha inviato a quasi tutta la stampa, ma non a noi di certastampa, perché noi abbiamo la colpa di averlo criticato, quando ha deciso di concedere ad una televisione che non ha sede nei Comuni del Bim, un contributo da 20mila euro. Siamo stati cattivi e, nell’idea democratica del ruolo della stampa che evidentemente Minosse coltiva, la censura è la giusta punizione.
Non fa niente.
Sappiamo essere compassionevoli, nei confronti di chi, dopo aver cullato il potere come Sindaco prima e presidente poi, si ritrova ora messo da parte. Difficile rassegnarsi.
Come accade a quei pensionati che, una volta lasciata la scrivania, commentano con acredine l’attività di chi l’ha ereditata.
Succede.
Fa parte della vita. C’è chi si rassegna, e coltiva l’orto, gioca coi nipoti, passeggia nei giardini… e chi insegue improbabili vendette. Contro il tempo e la storia.
Ma anche contro la memoria.
Perché, evidentemente, a Minosse - nella sua crociata morale contro l’incarico alla ditta del nipote (incarico poi annullato dal Bim su iniziativa dello stesso D’Alonzo) - sfugge il ricordo di un’altra vicenda.
Simile, per molti versi.
Peggiore, per altri versi.
Perché in quel caso, non si trattava della ditta di un nipote, ma di quella di un fratello. Minosse Vincenzo, titolare della ditta di cui alla delibera “SISMA 24 AGOSTO 2016 E SUCCESSIVI-INTERVENTI DI SOMMA URGENZA PER LA DEMOLIZIONE DI UN FABBRICATO PERICOLANTE SITO IN FRAZIONE SERVILLO NEL COMUNE DI CORTINO (TE).AFFIDAMENTO DIRETTO DITTA IMPRESA EDILE MINOSSE VINCENZO”.
Quindi, com’è che funziona: se un Comune affida un lavoro al fratello del Sindaco, si può fare… ma se un ente affida una fornitura al nipote del presidente, è una “…fondamentale questione morale e gestionale..”?
In nome della verità, alla quale tanto si richiama, Presidente emerito Minosse, ci aiuti a capire
lei chiede le dimissioni di D’Alonzo per una fornitura affidata e poi annullata…
- lei come si comportò, per l’affidamento comunale a suo fratello che, mi risulta, è stato anche regolarmente saldato?
Ci indichi la strada… Minosse
Faccia che il suo esempio sia guida di verità…
Lei che fece?


ADAMO