Era stato investito a maggio, mentre attraversava la strada e, subito soccorso, era stato portato in ospedale, dove era stato ricoverato per una serie di traumi. Condizioni serie, a detta dei medici, ma non gravi, anche se fin dall’inizio si era intuito che avrebbe avuto bisogno di una lunga degenza ospedaliera. Nelle settimane successive, le cose sembravano migliorare e l’iter curativo procedeva regolarmente fino a quando, all’improvviso, si è spento. In poche ore, le condizioni di Dario Marinozzi, di Roseto, dipendente della cooperativa che gestisce per conto del Comune i servizi cimiteriali, sono peggiorate, fino al decesso. La magistratura ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia, per capire se si tratta di una morte riferibile all’incidente stradale avvenuto a maggio a Voltarrosto, o se altre siano le cause del decesso.