Gli extramuros, i teramani che vivono e lavorano lontano da Teramo, tornano in città per un progetto di "riconciliazione" e "condivisione" aderendo al progetto-sfida ideato dal consigliere comunale Luca Pilotti: "aprire" metaforicamente le porte della città di Teramo a chi matura esperienze all'esterno e accogliendone il vissuto e le competenze, in svariati ambiti della vita artistica, sociale, culturale, in uno scambio "concreto e non romantico" per definire, insieme, prospettive di sviluppo e crescità per tutta la comunità. E' sicuramente un progetto ambizioso quello che, sotto il nome di Extramuros, durerà non a caso per mesi (dal 29 agosto prossimo a maggio 2023) perchè "non vogliamo eventi spot, toccata e fuga ma progetti che calino idee, proposte, condivisioni nella comunità". In sala giunta, stamane, si è svolta la conferenza stampa di presentaziona di eXtramuros, promosso dall’Associazione blowart, da un’idea appunto del consigliere comunale Luca Pilotti, curato da Roberta Melasecca (coordinamento della giornalista Pina Manente) con il patrocinio e il contributo del Comune di Teramo. Numerosi e diversificati gli appuntamenti contemplati dal programma che partirà, il 29 agosto, a piazza Sant'Anna, con la rassegna cinematografica "Opere roxk: la guerra, la pace, la contestazione" a cura della Cinemusica Nova (direzione artistica di Leonardo Persia) e che ri-porterà a Teramo la prima extramuros, Marianna De Sanctis oggi direttrice della Cineteca di Bologna seguita, il 30 agosto, dall'attore Giacinto Palmerini, il 1 settembre dal giornalista Nico Piro e il 2 settembre a presentare "Il Fantasma del Palcoscenico" di Brian de Palma sarà il regista Marco Chiarini.
Il progetto - si legge in una nota - affronterà alcune tematiche principali che costituiranno il filo d’oro di tutto il percorso: la città che non si vede ma che c’è; i mondi da ricostruire; il lavoro nuovo, quello che c’è, quello che
possiamo “inventare”; umanesimo e scienza; pandemia, guerra e cultura; io mi ricordo, i racconti dei teramani. eXtramuros, pertanto, si inserisce aderisce ai 17 Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030: in particolare lavora sull’obiettivo 8.Lavoro dignitoso e crescita economica e sull’obiettivo 11.Città e comunità sostenibili. Argomenti che saranno sviluppati con incontri, racconti e allestimenti artistici.