AGGIORNAMENTO - Approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2013 della Ruzzo Reti, con un -7 mil di euro di debiti (86 contro i 93 milioni di euro di partenza). Un taglio ai debiti frutto non solo di una gestione più parsimoniosa, dicono da via Dati, ma anche segni evidente di una significativa inferiore spesa per investimenti. Passano all'unanimità anche le linee guida per il Piano Industriale illustrate dal presidente Antonio Forlini: resta da capire come agire sugli esuberi di personale. Tra le ipotesi anche quella di destinare ad altre mansioni alcuni amministrativi. Centrodestra spaccato invece quando si è trattato di votare la proroga del Collegio Sindacale: 7 sindaci, tra cui quelli di Ancarano, Sant'Egidio, Corropoli, Torricella Sicura, si sono astenuti dopo aver invano chiesto di rinviare il punto. Sta convincendo la relazione del presidente Antonio Forlini a tutti i sindaci riuniti, dalle 10 di oggi, in assemblea presso la sede della Ruzzo Reti in via Nicola Dati, sul bilancio della società acquedottistica teramana: tra i punti che più altri sta raccogliendo il favore sia del Centrodestra sia del Centrosinistra, ci sarebbe la riduzione del monte debiti di circa 7 milioni di euro. Sul tavolo dell'assemblea dei sindaci anche il destino dei 6 contratti con altrettanti dipendenti la cui scadenza è fissata per settembre. Rescissione o rinnovo? Dibattito in corso. Il presidente Forlini oltre al bilancio ha illustrato il piano industriale della società. E martedì prossimo, si recherà a parlare con i vertici della Cassa Depositi e Presiti per verificare come e in che termini il Ruzzo possa emulare quelle Pubbliche Amministrazioni che hanno avuto accesso a mutuo trentennale più che agevolati (tasso d'interesse intorno all'1.45), riuscendo così a pagare fornitori, ditte e creditori. L'attività e l'impegno profuso dal presidente Forlini dovrebbe valergli la "riconferma", anche da parte del Centrosinistra che, stando ai rumors, si è detto soddisfatto del lavoro svolto finora. Il bilancio va incontro al voto favorevole dei sindaci   GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)