di Mauro Di Concetto
Anni rampanti dei miti sorridenti da wind-surf. Sono già diventati graffiti ed ognuno pensa a sé. Forse domani a quest'ora non sarò esistito mai” recita l’indimenticabile canzone di Raf. Ebbene a Pineto gli anni 80 sono volati via con tutti i loro stupendi ricordi. L’esempio del tempo che era è l’Hotel “GA....EN”… Non sapete cosa sia? In realtà è noto come Garden ma l’abbandono e l’incuria della struttura hanno portato alla caduta materiale della R e della D, volati via come i ricordi fastosi del mitico Hotel pinetese. Quante aspettative deluse. Quanti programmi non mantenuti. Quante chiacchiere politiche. Il Garden è morto. Il fastoso albergo anni 80 con la mitica taverna sottostante sono putridi ruderi in attesa di demolizione. Soffermandosi li davanti a occhi chiusi ancora si ode la musica della taverna (luogo di ritrovo estivi di giovani e non con la musica rock anni 70-80 del DJ Cicione) ed il vocio dei clienti in terrazza o nella retrostante piscina. Qual è la prospettiva per questa imponente ed importante opera storica del paese? Senza se e senza ma l’unica prospettiva attualmente fattibile è la demolizione. La mastodontica villa in pieno stile veneziano, progettata negli anni ’20 come abitazione privata del chirurgo Francesco Padula, è stata poi per oltre 40 anni trasformata in albergo di lusso. Successivamente la stessa venne acquistata nella fine anni 90 da un noto imprenditore, il quale voleva realizzare un lussuoso albergo 4 stelle superiore con annessa beauty farm. Progetto che avrebbe solo che dato lustro alla cittadina. La politica locale pinetese ha di fatto remato contro il fastoso progetto adducendo mille scuse e freni al punto tale da portarlo alla morte. Ogni anno il luogo è meta dei turisti storici della cittadina che vivono con somma sofferenza questa decadenza ricordando ai figli ed ai nipoti quanto fasto luce e musica provenisse da questo e dai vicini alberghi (Il Residence ed il Rendez Vous oggi centri residenziali e non più alberghi). Ricordi. Ricordi trasformatisi in ruderi (Il Garden), alloggi per vacanze (Il Rendez Vous) o costosi alloggi ed uffici (Il Residence). Cosa resterà dunque di questi anni 80? Solo un mucchio di bei ricordi che oggi proclamano la morte di una importante parte del comparto alberghiero di Pineto che, lo si ricorda, vivrebbe di turismo.