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Alle ore 11.40 è stata aperta la Porta Santa della Basilica di Collemaggio da Papa Francesco. Con tre colpi bastone, con il bastone d’ulivo del Getsemani, consegnatogli dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa  di Collemaggio. “Apritemi le porte della giustizia” , ha detto il Pontefice prima dell’apertura secondo la preghiera rituale a cui viene risposto: “Voglio entrarvi e rendere grazie al Signore”.

“È questa la porta del Signore” ha detto ancora il Papa per sentirsi rispondere: “Per essa entrano i giusti”.

Dunque, le parole finali: “Entrerò nella tua casa, Signore” a cui è stato replicato: “Mi prostrerò in adorazione del tuo santo tempio”.

Il Papa è tornato poi  a sedersi sulla sedia a rotelle, e si raccolto il preghiera davanti le spoglie di Celestino V.

Francesco è il primo pontefice nella storia che ha aperto la porta Santa della basilica di Collemaggio, nel momento più alto e solenne della Perdonanza celestiniana. Prima di lui sono venuti a l’Aquila, Papa Giovanni Paolo II, nel 1980, e Papa Benedetto XVI, nel 2009, dopo il devastante terremoto, ma non per la Perdonanza istituita dal santo eremita Pietro da Morrone che diventato Papa per poi dimettersi dopo solo sei mesi.

Ma cos'e' la Perdonanza Celestiniana? L'eremita Pietro Angelerio da Morrone era nativo di Isernia (secondo la versione piu' accreditata dagli storici, anche se altri centri del Molise contendono i natali del Pontefice Santo) e aveva scelto, come luoghi per la predicazione, quelli dell'Abruzzo interno. Tra questi, l'Aquilano e il circondario di Sulmona, la citta' di
Ovidio, in provincia dell'Aquila. Il 5 luglio 1294, dopo due anni di contrasti (successivi alla morte di papa Niccolo' IV), il Conclave, riunito a Perugia, designo' il monaco - fondatore di un ordine che per secoli ha avuto, per l'appunto, il nome dei Celestini - come Pontefice.  Celestino V fu protagonista di un papato brevissimo: si dimise - caso piu' unico che raro nella storia per un Pontefice - nel dicembre dello stesso anno e mori' nell'esilio di Fumone (in
provincia di Frosinone) due anni dopo. Alcuni seguaci del suo ordine trafugarono successivamente le sue spoglie mortali e le portarono nella basilica dell'Aquila di Santa Maria di Collemaggio, dove tuttora riposano. Fu canonizzato nel 1313 con il nome di San Pietro Confessore. 

 QUI LA DIRETTA PER L'APERTURA DELLA PORTA SANTA ALLA BASILICA DI COLLEMAGGIO

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