Continua ad abbattersi sul tessuto industriale abruzzese, e italiano, la scure delle super bollette dell’energia. Una vera e propria condanna per chi, dopo due anni di pandemia e molti più anni di crisi economica, cerca di continuare a lavorare. La storia che raccontiamo oggi è quella della Rotofilm spa del teramano Enzo Varani, un’azienda di imballaggi flessibili e stampa su film, praticamente tutto quello che serve per confezionare alimenti, che ha sede a Guardiagrele. Dai 23mila euro dell’agosto 2021, la Rotofilm è passata ai 78mila di quest’anno, consumando circa trentamila Kw in meno.
«A parità di consumi la bolletta sarebbe stata di circa 100.000 euro quasi 5 volte in più, un vero dramma - commenta Enzo Varani - se continua di questo passo, noi passeremo da 450mila euro annu a circa 3 milioni di euro di bollette, praticamente è impossibile restare sul mercato. Nell’ultima settimana ho perso commesse importanti a favore di concorrenti polacchi, turchi e del Nord Africa… proprio perché queste bollette si riflettono poi sui nostri prezzi finali… qui la situazione sia per le famiglie che per le industrie si sta facendo sempre più dura, di questo passo si rischia una catastrofe economica per l’intera Europa».