Scuole abruzzesi in affanno, senza risorse e personale Covid, senza i collaboratori ATA e con il dramma di ben 2700 alunni iscritti in meno. Sono solo alcune delle critiche che la FLC Cgil Abruzzo e la FLC Cgil Teramo tornano ad elencare: "Sono mesi che ripetiamo questi dati, sono mesi che chiediamo un intervento, siamo mesi che dalla Regione Abruzzo si sentiamo ripetere che non è come diciamo noi e che, al contrario, va tutto bene. E allora dove sono i 300 collaboratori ATA? Dove sono gli interventi che si dovevano fare, ad esempio, per garantire l'areazione nelle classi? Perchè abbiamo perso la bellezza di 2700 iscritti in un solo anno? Perchè ci è stato tolto il personale Covid quando la pandemia non è affatto finita?" Le domande del segretario provinciale Sergio Sorella e del segretario generale Giuseppe La Fratta sono rivolte alle Istituzioni regionali ma anche a chi, oggi in piena campagna elettorale, "ha la brillante idea di far scomparire dai programmi pro-Politiche la parola Scuola e continua a proporre soluzioni tampone che soluzioni non sono, anzi..." L'8 settembre, intanto, è stato convocato un incontro nazionale con tutti i rappresentanti dei partiti scesi in campo per le Politiche del 25 settembre.