Tutto è pronto ad Atri per la presentazione del volume GIUSEPPE VERDECCHIA Impegno civile e culturale d’un protagonista del Novecento abruzzese che si terrà OGGI SABATO 10 SETTEMBRE alle ore 17,30 al TEATRO COMUNALE DI ATRI Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali, tra i quali quelli delle massime autorità regionali, il presidente della Giunta Marco Marsilio e il presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri e, ovviamente del Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, un’interessante chiacchierata a più voci con la partecipazione di Emilio Marcone ex Dirigente scolastico ed ex Sindaco di Atri, Ezio Sciarra Preside fr Facoltà Scienze Sociali dell’Università “G. D’Annunzio, Isabella Valente Università di Napoli Federico II. Modera Marino Spada Giornalista. Dopo il convegno, ci si sposterà nell'Auditorium di Sant'Agostino, per l'inaugurazione della mostra "I capolavori di Verdecchia", curatissima esposizione delle opere pittoriche, che resterà aperta fino al 22 settembre, tutti i giorni dalle 17 alle 22.
GIUSEPPE VERDECCHIA - Poeta, scrittore, pittore, scultore, ebanista, filosofo, studente rivoluzionario tanto da essere costretto alla fuga dall’Università di Napoli perché inseguito dai gendarmi per poi essere richiamato dallo stesso rettore, capopolo di una rivolta che vide seimila contadini assaltare e saccheggiare il Comune, indagato poi prosciolto quale aggressore a bastonate di un assessore, poi commissario alla Liberazione e primo Sindaco di Atri, Giuseppe Verdecchia fu artista a tutto tondo, ma senza mai dimenticare quella che era stata la sua prima e più potente passione: la veterinaria. Quella stessa passione, anzi: quelle stesse passioni che fecero di Giuseppe Verdecchia un protagonista del suo tempo, di quelli che fanno la storia senza accorgersene, solo inseguendo quelle pulsioni ottocentesche per le belle arti e i richiami politici del Primo Novecento.