Oramai la polemica dei parcheggi stretti ha preso piede forte in paese. Mi hanno infatti segnalato ieri un caso alquanto simpatico. Questa volta parliamo insolitamente di strisce blu. Infatti, la fila di parcheggi in Via Verona (il senso unico che dalla via centrale conduce alla stazione ferroviaria ed al vicino parcheggio dell’area di risulta delle Ferrovie) è praticamente in buona parte “fallata”. Sarà forse per il forte caldo degli scorsi mesi o magari per i lavaggi di strada ad elevate temperature, ma i parcheggi si sono ristretti ed il conducente della vettura che trova posto in questa via, pur impegnandosi con tutte le forze a parcheggiare radente il vicino marciapiede, vede la vettura fuoriuscire in larghezza di almeno un 10-15%. E non è una questione di avere una taglia xl di auto: non ci entrano neanche le mini-utilitarie. Cosa sarà mai successo? Turisti e residenti rimangono perplessi su questo strano effetto di restringimento e sono persino dubbiosi se su tale area vanno pagati i parcheggi. Altro quesito importante che mi hanno sollevato: in caso di sinistro dei mezzi circolanti sulla via contro quelli in sosta, questi ultimi sono coperti a livello assicurativo? “Il dato di fatto” replica un residente che quotidianamente si reca in quella zona per lavoro “è che lo stabile al lato del parcheggio è stato ristrutturato e lateralmente gli hanno consentito di realizzare un marciapiede che ha ristretto la carreggiata e di conseguenza il parcheggio”. Ed è dunque il nuovo marciapiede la causa della riduzione della larghezza del parcheggio, ma nessuno, pur vedendo l’evidente difformità, ha pensato di ridisegnare o eliminare le strisce blu. Ma la Polizia Municipale, che quest’anno più che mai è stata particolarmente attenta ai divieti di sosta a bordo dei loro veicoli elettrici, ha notato, multato i mezzi “fuori dagli spazi” e magari segnalato questo all’ufficio tecnico ed al sindaco? Le conseguenze immediate, come rilevato prima, potrebbero essere due: non esigibilità del credito per la sosta oraria (per aree di stallo difformi al codice della strada) e mancata copertura assicurativa perché sostanti fuori dagli spazi sosta. La soap opera “parcheggi short” presegue…
Mauro Di Concetto