Oggi primo giorno di scuola in Abruzzo e in diverse altre Regioni. Prima campanella a Civitella del Tronto, in occasione dell’inaugurazione della scuola appena ricostruita dopo il terremoto del 2016. «Disporre di scuole di ogni grado sicure, efficienti, sostenibili e connesse è il primo dei doveri delle Istituzioni. Anche per questo è stato per me motivo di grande soddisfazione prendere parte all’inaugurazione di quattro scuole ricostruite in Abruzzo dopo i terremoti del 2009 e 2016-2017, oltre che oggi a Civitella del Tronto, nei giorni scorsi a Castilenti, a Castiglione Messer Raimondo e Civitella Casanova.», ha dichiarato oggi il commissario Giovanni Legnini che con il Sindaco Cristina Di Pietro ed altri esponenti delle istituzioni come Pietro Quaresimale e Dino Pepe hanno preso parte all'inaugurazione di una vera e propria scuola antisismica.
«Molti sono i cantieri di nuove scuole aperti o in via di progettazione e poi di avvio dei lavori nei due crateri dell’Appenino centrale. Nella ricostruzione post sisma 2016, insieme alle quattro Regioni, ai Sindaci e ai Presidenti delle Province, abbiano dato priorità assoluta alla ricostruzione delle scuole con un Piano straordinario varato a fine 2021, in via di attuazione con due accordi quadro, a completamento di numerosi altri interventi finanziati con diverse ordinanze anche speciali a partire dall’immediato periodo post sisma», ha proseguito Legnini.
450 sono gli edifici e i poli scolastici di ogni ordine e grado finanziati con le risorse messe a disposizione dal Governo per la ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, per un valore complessivo di 1,3 miliardi di euro. Uno sforzo ricostruttivo così concentrato, senza precedenti, rappresenta per tutte le istituzioni una sfida di enorme portata che consentirà di disporre nei paesi e nelle città del Centro Italia di scuole finalmente sicure ed adeguate ai diritti e alle aspettative delle giovani e giovanissime generazioni.