"Funzionava tutto, tutti i sistemi di sicurezza...non riusciamo a capire cosa possa essere successo, è qualcosa di sconvolgente". Così Davide Di Bernardino, collega di Tonino Fanesi a certastampa.
A portare lo striscione verso piazza Martiri della Libertà nel flash mob per la sicurezza nei luoghi di lavoro organizzato dai sindacati, i colleghi di Tonino, del gruppo Cavatorta. L'attenzione è rivolta alla sicurezza nelle fabbriche dove non si fa mai abbastanza per i lavoratori.
"Il meglio del vivere è il lavoro in sicurezza", sfila lo striscione contro le morti sul lavoro con tutto il mondo del settore metalmeccanico teramano su Corso San Giorgio, partendo non a caso da quel largo San Matteo davanti alla Prefettura , teatro di decine di scioperi, sit in e tavolo istituzionali con lavoratori e sindacati negli anni, fino a piazza Martiri dove tutti si stendono a terra, coperti da lenzuola bianche, morti come Tonino.
Perché quello che è accaduto a Tonino potrebbe succedere a chiunque, perché quello che è successo a Tonino non dovrebbe accadere a nessuno.