Sono state incrementate le prestazioni per i lavoratori per 90 mila euro/anno attraverso il raddoppio delle prestazioni esistenti in Cassa Edile e 3 nuove prestazioni: primo ingresso nel settore, rimborso rette asili nido e premio nascita figli.
“E’ un momento particolarmente complesso per il settore”, afferma il presidente Ance Iervelli, “dovuto al’incredibile aumento del costo dell’energia, dei materiali ed al loro difficile approvvigionamento che rende quasi impossibile programmare una remunerativa attività di impresa. Tuttavia abbiamo ritenuto di dover rinnovare il Contratto provinciale, dopo quello nazionale, per adempiere ai nostri impegni verso i lavoratori e le loro famiglie. Con il Sindacato abbiamo svolto un lavoro molto solido in questi anni che ha visto crescere i nostri Enti bilaterali – Cassa Edile e Scuola Edile E.F.S.E. – tra i primi in Italia per prestazioni e consistenza patrimoniale”.
E sul superbonus, Iervelli evidenzia che: «si poteva fare meglio, ora aspettiamo la svolta per le cessioni. L'edilizia va meglio perchè c'è tanto lavoro ma ci sono ancora problemi sui materiali».