Botta e risposta, lettera e controlettera tra Pasquale Iannetti e Antonio Riccioni. Al'attacco di Iannetti (LEGGI QUI), risponde subito Riccioni
Ecco come:
Pasquale, finalmente dopo avermi insultato per anni senza fare il mio nome lo hai finalmente fatto.
Complimenti, ma la goliardia fa parte di me e non ne posso a fare per fortuna a meno.
Il mio era un gesto per sdrammatizzare con te l'argomento sul quale abbiamo posizioni e visioni diverse, ma ciò non mi ha mai impedito di “rispettarti”, quindi non mi sento neanche in dovere di chiederti scusa per il biglietto.
Sono Fanese sì, con la F maiuscola e mi piace definirmi un Oste non un Prenditore (come in tanti fanno con il turismo in Abruzzo), per me parlano i fatti, ad oggi ho sempre offerto servizi 365 giorni all'anno.
Non mi soffermo sulle tante inesattezze e falsità che hai scritto (compreso i lecchinaggi a politici di turno), non fanno parte del mio essere.
Stammi bene
Antonio RIccioni