Ha rischiato di morire… per una puntura di calabrone. Anzi: di dieci calabroni. Un teramano di 65 anni, si è salvato solo grazie all’intervento del 118, che ha gestito lo shock anafilattico provocato dalle punture, l’uno stava cercando di liberarsi di un nido, scoperto in prossimità del suo orto. Si è salvato ed è stato ricoverato in osservazione, ma non corre pericoli di vita. Sono numerosissimi in questi giorni gli interventi dei Vigili del Fuoco, per la rimozione dei nidi di calabrone. Oltre sette chiamate al giorno, e giova ricordare che in questi casi deve intervenire chi sa come trattare con questi insetti e, soprattutto, dispone di mezzi e tute adatte.