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"Proverò a essere un parlamentare del territorio". Parole e promesse di Michele Fina, segretario regionale del Pd e neo eletto senatore insieme agli altri 3 "colleghi" deputati, 2 del Centrodestra e 1 del M5S. "In queste ore sto ricevendo tanti messaggi, dai toni diversi ma concentrati su priorità e temi già condivisi, dalle emergenze delle aree interne alla bonifica della discarica di Bussi ad esempio, con uno spirito chiaramente combattivo per mettere in campo un'opposizione concreta non solo in aula, in Parlamento, ma anche accanto a tutti coloro che, per strada e nelle piazze, in questi quasi cinquanta giorni hanno trovato in noi un punto di riferimento". "Quando si perde non bisogna perdersi", aggiunge Fina dall'Aquila nel corso della conferenza stampa post-voto, per l'analisi dell'esito elettorale e della sconfitta del Pd e del Centrosinistra. Gli fa eco il consigliere regionale aquilano Pierpaolo Pietrucci che tiene a ricordare al governatore Marsilio: "Ora, direi, che per lui è finita la pacchia. Con chi se la prenderà adesso? Contro chi si scatenerà per i ritardi del governo nazionale?". Ha preso la parola anche il consigliere regionale teramano Sandro Mariani: "Dobbiamo intensificare l'azione dell'opposizione in Regione, abbiamo aspettato tre anni ma ora il foglio rosa è ampiamente scaduto: ora dobbiamo opporci in maniera intensa. Mi aspettavo risultati sicuramente molto molto più alti di Fratelli d'Italia, ad esempio. Idem della Lega. Il vero presidente della Regione Abruzzo è Lorenzo Sospiri, lo ha confermato ampiamente questa campagna elettorale e ciò acuisce gli attriti intestini in maggioranza. Se fossimo stati meno "responsabili", forse, avremmo vinto le elezioni. C'è da parte di questa maggioranza una scia di sangue in Abruzzo, è partito già un venticello da qualche mese che presto diventerà un uragano contro il Centrodestra regionale. Mettiamo al centro per gli abruzzesi una coalizione e un'agenda credibile e, sono certo, se faremo questo, gli abruzzesi manderanno a casa questo governatore che non sentono neanche più il loro presidente".

"Questa tornata elettorale rappresenta "una sconfitta per il centrosinistra, mentre adesso Fratelli d'Italia ha l'onere di governare, dopo tanti anni di opposizione, senza responsabilità di sorta". Così il segretario regionale del Partito democratico e neoeletto senatore Michele
Fina, in una conferenza stampa nella sede del comitato elettorale. " In merito al prossimo assetto del Pd, Fina ha parlato di una "lunga fase congressuale che segue la scelta di Enrico Letta di non ricandidarsi. Questa fase si concluderà a marzo". Infine, commentando i dati delle Politiche in Abruzzo, Fina ha ricordato che il Pd ha sempre "avuto qualche punto in percentuale in meno rispetto alla media nazionale. Questa indicazione si è confermata anche stavolta - ha puntualizzato - tuttavia, il margine è ridotto".