E' vero che oggi, in Comune, Simone Hoxha ha incontrato "solo" il sindaco di Roseto, Mario Nugnes. E' vero anche che, simbolicamente, Nugnes lo ha abbracciato a nome di un'intera comunità felice di vederlo iniziare, ora, la pur lunga fase di riablitazione dopo l'incidente in cui ha perso la vita la stupenda Flavia Di Bonaventura. Scrive il sindaco, pubblicando una sua foto proprio con Simone: "Un ex numero 10 e un numero 19 di talento, Simone Hoxha, che ha già vinto una battaglia durissima e che ora è atteso da una lunga fase di riabilitazione. Abbiamo parlato di calcio, di giovani... e di Flavia". Impossibile non farlo, lui che era con Flavia ed un'altra amica quella terribile notte, in bici, sulla statale a Scerne di Pineto quando un'auto li ha falciati. Simone è tornato a casa pochi giorni fa, dopo essersi svegliato dal coma ed essere sottoposto, nel reparto di ortopedia, ad un delicato intervento chirurgico. Simone ha appena 21 anni, in pratica coetaneo dell'amica Flavia per la quale, qualche giorno fa, ad un mese dalla sua scomparsa, si è celebrata una santa messa per ricordare la giovanissima e promettente artista rosetana. Lei che rivive nel ricordo di tutti e sopratutto di chi ha salva la vita grazie alla sua scelta di donare gli organi. L'incontro di stamane tra un provato Simone ed il primo cittadino Nugnes è stato l'abbraccio di tutta Roseto al 21enne, con l'augurio che possa tornare presto alla vita di sempre, dopo la riabilitazione. Lui che ha lottato per la vita nelle ore immediatamente successive all’investimento, lui che ha potuto far ritorno a casa. Lui che, come tutti, non dimenticherà mai Flavia.