“Siamo in attesa dei mobili, poi la cucina entrerà in attività regolarmente, se non in contemporanea con le altre scuole, di certo la settimana successiva”. L’assessore Andrea Core risponde così alle domande di certastampa, che aveva ricevuto una segnalazione da un lettore, Marco Maranella, padre di un alunno, che aveva appunto sollevato il caso di quella cucina vuota. “Abbiamo solo avuto qualche ritardo - spiega l’assessore - dovuto alla fornitura delle ditte, ma adesso sta arrivando tutto e saremo pronti al più presto”. Quella di Colleatterrato era una delle tre scuole con un “problema cucina” da affrontare. La seconda era la scuola di Piano d’Accio, appena ristrutturata, ma anche qui è tutto risolto, la nuova cucina è pronta ed entrerà in funzione lunedì, con tutte le altre scuole. Resterà, per ora, senza cucina interna, ma coi pasti forniti da una ditta esterna, la scuola di Villa Ripa: “Perché vogliamo capire, prima di attivare il servizio, quanti tra i venti bambini iscritti resteranno a mangiare a scuola - continua l’assessore Core - contiamo di avere un quadro preciso entro Natale e poi adottare le necessarie soluzioni”. Ovvio che, con un numero ridotto di bambini, sarebbe estremamente antieconomico attivare la mensa interna, ma si continuerebbe coi pasti forniti da una ditta esterna. Questa è la situazione attuale, senza problemi, notizia che tranquillizzerà le famiglie e, si spera, anche la direttrice della scuola di Colleatterrato, la preside Pisciella, che non sapeva nulla sui tempi della nuova cucina e che, alle nostre domande, aveva risposto che si sarebbe informata e poi ci avrebbe richiamati. Poi più nulla.