• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp_Image_2022-09-29_at_11.25.14.jpeg

Presentata oggi, durante una conferenza stampa la stagione di prosa e dei concerti della Riccitelli. Hanno "presenziato" il Sindaco con l'assessore Core, il direttore Nazzareno Carusi per la stagione dei concerti ed in collegamento per la stagione di prosa Ugo Pagliai.

Questi gli spettacoli in programma che prenderanno il via dal 13 dicembre per la stagione di prosa:

STAGIONE DI STAGIONE DI PROSA 2022 — 2023

Direttore Artistico Ugo Pagliai
1 - martedì 13 dicembre ore 20.30
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro in collaborazione con A.G. Spettacoli
Carlo Buccirosso in
L'ERBA DEL VICINO E' SEMPRE PIU' VERDE
scritto e diretto da Carlo Buccirosso
con (in ordine di apparizione) Fabrizio Miano, Donatella de Felice Peppe Miale, Elvira Zingone, Maria Bolignano, Fiorella Zullo
scene Gilda Cerullo e Renato Lori
costumi Zaira de Vincentiis
disegno luci Francesco Adinolfi
Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta burrascosa crisi matrimoniale con sua moglie, si è rifugiato da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento. In continua spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un'apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, Mario guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l'opportunità di poter accedere... Ed è così che pervaso dall'adrenalina — l'erba del vicino è sempre più verde — della novità, dall'eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell'ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell'"Erba del vicino", ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga ...

2 – sabato 28 gennaio ore 20.30
Artisti Associati in collaborazione con Pigra srl
Veronica Pivetti
STANNO SPARANDO SULLA NOSTRA CANZONE con Cristian Ruiz, Brian Boccuni
black story musicale di Giovanni Gra
regia Gra&Mramror
Siamo in America nei mitici Anni Venti. L'epidemia di spagnola è soltanto un ricordo, ma in pieno proibizionismo la malavita prospera e con essa un folto sottobosco di pregiudicati. Protagonista di questa black story, un'inedita Veronica Pivetti nei panni di Jenny Talento, fioraia di facciata ma in realtèà venditrice d'oppio by night, che finisce col cedere alle avances di un fallito e truffaldino giocatore di poker, Nino Miseria. La passione trionfa, finché il gangster più temuto della città, Micky Malandrino jr., non si presenta per riscuotere un vecchio debito...Una sorprendente colonna sonora ci trascina in un mondo perduto fatto di malavita, sesso, amore e gelosia. Uno spettacolo incalzante dalle atmosfere retrò, travolte e stravolte da un allestimento urban, spolverato dai fumi colorati delle strade di Manhattan, tra mitra, calze a rete, scintille e tante canzoni.

3 - domenica 19 marzo ore 18.45
Fondazione Teatro di Napoli-LVF-Teatro Manini di Narni
Lino Guanciale
Francesco Montanari
L'UOMO PIU' CRUDELE DEL MONDO
scene Luigi Sacco
luci Andrea Pistoia
organizzazione fiariaCeci
testo e regia Davide Sacco
Una stanza spoglia in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all'interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l'uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Proprietario della più importante azienda di armi d'Europa, ha fama di uomo schivo e riservato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale è stato scelto per intervistarlo, ma la chiacchierata prende subito una strana piega. "Lei crede ancora che si possa andare avanti dopo questa notte, crede che questa vita domani mattina sarà la stessa di prima?" dirà Veres al giornalista. In un susseguirsi di serrati dialoghi emergeranno le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalterà ogni prospettiva.
Note di regia Fino a dove può spingersi la crudeltà dell'uomo? Qual è il limite che separa una brava persona da un bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l'istinto sulla ragione? Queste domande mi hanno guidato durante la stesura del testo e, successivamente, nella direzione degli attori. Volevamo che il pubblico fosse costantemente destabilizzato e non avesse certezze, che si calasse insieme ai personaggi in un viaggio in cui il rapporto tra vittima e carnefice è di volta in volta messo in discussione e ribaltato. La "feccia" di cui parlano i protagonisti non è visibile nella scena, fatta essenzialmente di luci fredde e asettiche, ma deve emergere gradualmente fino al finale, in cui speriamo che il titolo dello spettacolo possa diventare nella testa degli spettatori non più un'affermazione ma una domanda per riflettere sulla natura del genere umano. (Davide Sacco)

4- martedì 18 aprile ore 20.30 Enzo Iacchetti
Vittoria Belvedere
BLOCCATI DALLA NEVE
di Peter Quilter
regia Enrico Maria Lamanna
Patrick è un uomo di mezza età che vive solitario in un cottage di campagna. Patrick ama stare da solo. Negli anni ha sviluppato una sorta di misantropia. Un giorno però, durante una violentissima tempesta di neve, la sua pace viene turbata. Judith, una donna che vive nel villaggio vicino, bussa alla porta di Patrick chiedendo pane e uova. È interamente coperta di neve. Sui capelli si sono formati addirittura dei ghiaccioli! Patrick, indispettito, la accontenta, sperando che Judith se ne vada presto. Purtroppo per lui le cose si complicano. La tempesta di neve diventa ancora più violenta e un comunicato della polizia intima a tutti gli abitanti dei dintorni di non uscire all'aperto e di barricarsi in casa. Patrick e Judith sono costretti a dover convivere in quella quarantena forzata. Due caratteri forti messi costantemente a confronto,ventiquattro ore su ventiquattro. Lo scontro è inevitabile. Seguono giorni di litigi continui, ma anche di risate e di momenti di pura follia. Riusciranno Patrick e Judith a trovare dei punti in comune, sebbene appartengano a mondi completamente diversi? Diventeranno amici, nonostante tutto, anche dopo la fine della tempesta di neve? SNOWBOUND è una commedia brillante che ha come tema la convivenza tra persone diverse, sia per carattere, sia per il modo di concepire il mondo e la vita, in una situazione al limite, di estrema necessità. Lo spettacolo è stato scritto durante il primo lockdown del 2020 da Peter Quilter, autore delle commedie di successo "Glorious!" e "End of the Rainbow". Quest'ultimo testo è stato adattato per il film "Judy" (2019), premiato agli Oscar.

 

ABBONAMENTI E BIGLIETTI
STAGIONE DEI CONCERTI (ottobre/dicembre 2022)
- Abbonamento per 6 concerti E 30,00
- Ridotto studenti € 15,00
- Biglietto per singolo concerto 13,00 — ridotto E 8,00

STAGIONE DI PROSA 2022/2023
- Abbonamenti:
Platea A € 100,00 — ridotto € 80,00 Platea B € 80,00 — ridotto 65,00 Galleria A 60,00 — ridotto 45,00 Galleria B C 45,00 — ridotto € 35,00
Ridotto per: over 65, under 26, Fidas, abbonati alla concertistica

 

Questa invece i quattro appunntamenti per la stagione dei concerti:

WhatsApp_Image_2022-09-29_at_11.25.18.jpeg

 Il Sindaco ha tenuto ad "annunciare" (l'ennesimo annuncio appunto) che questa potrebbe essere l'ultima stagione di prosa che si farà nel teatro comunale di via Rozzi perchè dalla prossima si svolgerà nel rinnovato teatro grazie ai 10 milioni di euro che il Comune intende spendere grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRR. Ma la vera notizia è che il Comune di Teramo dopo tanti anni, ha rispristinato il contributo statutario di 12 mila euro e siccome è un comune molto ricco, ne da altri 12 mila di euro.